Il presidio dei mulini di Clarea è più che mai vivo e attivo, popolato di giovani e giovanissimi.
L’impegno di tanti anni non è stato vano, perché lascia il testimone ad una nuova generazione resistente, consapevole, generosa.
La libera repubblica della Maddalena, che nove anni fa abitò questi stessi luoghi e visse giorni e notti come queste, vede rinascere ora la propria concreta utopia.
Contro la forza di questo amore nulla potranno veramente i devastatori con le loro ruspe e la loro sbirraglia, come nulla possono l’asfalto e il cemento contro la tenacia delle radici che stanno smangiando a poco a poco i piazzali del cantiere, per riprendersi la terra che fu per loro casa e vita.
Vorrei essere materialmente con voi, care compagne e compagni, ma sono impedita dall’alienazione degli arresti domiciliari.
Intanto, vi affido allo splendore dei cieli notturni ed agli animali dei boschi, perché veglino sul vostro riposo.