Ricostruire un’Europa solidale

torino tsiprasL’Europa di oggi ha messo da parte e dimenticato i diritti dei cittadini. Allo stesso tempo le politiche europee hanno favorito le banche, le grandi società e gli interessi finanziari dei Paesi più ricchi,  facendo ricadere le colpe e il peso della crisi sulle spalle dei più deboli.
La reazione a questa drammatica realtà non può essere quella di chi propone il ritorno ai nazionalismi o a finte sovranità autarchiche.
L’unica risposta possibile e praticabile è quella di ridare centralità alle persone e alla solidarietà. L’Altra Europa con Tsipras si propone di spezzare il sistema che ha malgovernato l’Europa fino ad oggi, con delle proposte economiche nuove e concrete.
E’ necessario correggere l’equilibrio economico interno dell’Unione europea; i Paesi ricchi devono collaborare con i paesi in crisi; chi ha di più oggi potrebbe avere di meno domani, proprio perché i Paesi che hanno avuto benefici in questi anni potrebbero trovarsi presto anch’essi in difficoltà. Per realizzare ciò e ridare uguaglianza all’Europa, non si può attendere o sperare in una presa di coscienza dei Paesi più ricchi, ma si deve partire da un patto di solidarietà tra gli oppressi, che porti la lotta dai singoli Paesi a livello europeo, e che imponga una ridiscussione dei debiti.
Va costituita una vera e propria banca europea pubblica che possa prestare denaro come ultima risorsa per gli Stati membri e non soltanto per le banche. Inoltre l’Europa dovrebbe avere la possibilità di prendere in prestito denaro a basso interesse per finanziare un grande programma di ricostruzione economica finalizzato all’impiego, alla tecnologia, alle risorse energetiche sostenibili e alla cultura; un vero e proprio New Deal europeo.
Accanto a questo, si dovrà realizzare una normativa europea che imponga alle banche di investire sull’economia reale e non sulla speculazione finanziaria, che garantisca l’accessibilità al credito e al microcredito da parte delle persone e delle piccole imprese, e che introduca una nuova tassazione sulle rendite finanziarie e imprenditoriali offshore.
La crisi dell’Europa non è dovuta ad una semplice questione di moneta, ma a come essa viene controllata e usata. Non basta cambiare lo strumento se non si cambia la mano che lo guida e lo usa.
L’Europa potrà tornare ad essere solidale solo se si potranno ribaltare i  rapporti di forza che oggi la governano.