Per Pino

PINOPino. L’ho conosciuto e, come tanti, gli ho voluto bene. Era anche lui un insegnante, Cobas, un compagno generoso, sensibile, colto della cultura che si sostanzia di vita e di impegno. Per questo era amato dai giovani, dalla gente semplice.

Se ripenso a Pino, rivedo il minuscolo appartamento, arrampicato in un quartiere popolare, in cui Pino mi ospitò, a Brescia, dopo una serata NO TAV: quelle stanze semplici, affastellate di libri, quaderni e volantini, gli assomigliavano.
Pino incontrò la Valle di Susa che lotta contro il TAV e fece sua questa lotta. In Valle venne più volte, fin dai primi anni 2000, con l’impegno militante e instancabile che lo contraddistingueva.
Lo ricordo a Venaus, a Susa e a Torino, a portare la solidarietà Cobas sui palchi delle manifestazioni NO TAV. Conobbe pure la Clarea, la nostra baita appena iniziata e già sequestrata.
Pino, anche il popolo NO TAV ti saluta e non ti dimenticherà.
Un abbraccio solidale alla tua famiglia e ai compagni.