Fogli di diario – 2 gennaio 2020

La cella dove ora vivo è rivolta ad oriente.
Vedo alzarsi un’alba tutta rossa, annuncio di una giornata di sole e cieli chiari. Il cielo, a poco a poco, trascolora in una luce che cresce, si fa gialla e poi di un tenero candore che, nel freddo di gennaio, sa già di primavera.
Penso all’ombra fitta degli alti cedri di casa mia. Il mattino si impiglia nei loro rami e bussa delicatamente alle finestre, accarezza i miei gatti addormentati sul letto.
Comincia per me un’altra giornata di assenza dalla quotidianità della vita.