Milano, 23 Aprile, Piazza Affari

2014-04-23 18.51.45Milano, Piazza Affari, La Lista Tsipras dà inizio alla campagna elettorale per le elezioni europee. Una folla colorata di bandiere rosse empie la piazza. Sul palco si susseguono gli interventi dei candidati, c’è musica; vecchi compagni e nuovi amici si incontrano, si riconoscono, si abbracciano.
In questo luogo acquistano materiale evidenza le due Europe: quella della troika e del fiscal compact, di cui sono emanazione e, insieme, metafora gli incombenti palazzi della Borsa, l’enorme mano marmorea che, al centro della piazza, punta contro il cielo un irriverente dito medio, segno del potere arrogante e cinico che “usa e getta”, irridendo ogni solidarietà e senso di responsabilità umana e naturale; e l’altra Europa, quella degli oppressi e degli sfruttati, della natura che muore e del futuro negato.
Si alza la festa, si canta la Resistenza, tutta la piazza danza il sirtaki .
Da qualche parte la buona vecchia talpa della storia è al lavoro e presto vedrà la luce.
….Ce n’est qu’un debut, continuons le combat !

Roma 12 aprile

Valgia Silvilla, Iulio Valiano filosofo. A loro appartengono le pietre tombali, presso le quali siedo, alle terme di Diocleziano. Poco lontano c’è la piccola lapide dedicata dal padre ad un non nominato bambino. Il tempo ha cancellato di loro i volti e le storie, nulla ci è dato sapere di loro, tranne il secolo in cui camminarono su questa terra, il secondo dopo Cristo.

Eppure furono vivi, ebbero certamente sogni, legami, gioie, tristezze, furono amati o furono indifferenti al mondo. Silvilla forse ebbe figli, il bimbo ignoto giocò nei cortili della sua città e sua madre pianse su di lui. Il filosofo sì interrogò certamente sul senso della vita e della morte. Ora fa loro compagnia il profumo amaro delle siepi di bosso, la pergola di rose bianche ancora in boccio. Leggi tutto “Roma 12 aprile”