Diario di viaggio: 18 Aprile, Cardano al Campo
Cardano al Campo. Vi arriviamo percorrendo i territori della Brianza.
Dire Brianza, per l’immaginario collettivo significa dire classe medio-alta benestante, di industriali e padroncini con la Maserati; e una piccola borghesia garantita, operai specializzati, formatisi con un apprendistato di bottega capace di plasmarli non solo professionalmente, ma anche culturalmente, in funzione del corporativismo interclassista. Mobilifici, tessile, industria automobilistica e motociclistica.
Ma se dallo stereotipo si passa al concreto, emergono altri aspetti: una “crisi” usata per precarizzare il lavoro, abbassando diritti e salari al fine di renderli competitivi contro i nuovi mercati emergenti; l’aumento del lavoro nero, delle fabbriche-dormitorio dove gli immigrati vengono sfruttati 24 ore su 24 Leggi tutto “Diario di viaggio: 18 Aprile, Cardano al Campo”
Diario di viaggio: 17 aprile, La Spezia
La Spezia. La natura aveva privilegiato questa parte di mondo: un golfo ridente e ampio, dove il mare viene a rifrangersi senza rabbia; e tutto intorno colline, terra da ulivi e limoni; una costa che si alza dolcemente, fino ai boschi di macchia mediterranea, per diventare in alto roccia splendente di marmi, verso Carrara e le Alpi Apuane. A chi ci arriva in questo giorno primaverile, il cuore esulta e l’anima sorride.
Poi appare la città, grigia e ferro: una contraddizione vivente di alberate, antichi rioni marinari, cantieri, arsenali militari. Leggi tutto “Diario di viaggio: 17 aprile, La Spezia”