SULLA RATIFICA IN SENATO DELL’ENNESIMO TRATTATO SULLA TORINO-LIONE
Il voto di oggi in Senato, che ratifica l’ennesimo accordo tra Italia e Francia per la realizzazione della Torino-Lione, dimostra ancora una volta come il Palazzo sia lontano anni luce dai reali bisogni del Paese e del mondo. Il cantiere di cui parla il ministro Lupi è un luogo di morte, in cui pochi, grandi, sporchi interessi distruggono risorse umane e ambientali, dilapidano il pubblico denaro, negano il diritto ad un presente decente e ad un futuro vivibile per tutti.
Mentre il ministro Lupi, lunedì, in Valle di Susa brindava al TAV insieme ai sindaci di Susa e Chiomonte, poco lontano, all’ospedale di Susa c’erano anziani costretti da giorni su una barella per mancanza di posti letto.
E’ con i tagli alla scuola, alla sanità, ai trasporti pendolari, alla qualità del lavoro e della vita che vengono finanziate le grandi male opere, le guerre all’uomo e ai territori da parte di un potere sempre più rapinoso e violento.
La resistenza continua, la Valle non si arresta e non è sola nella lotta.
Contro la loro arroganza, la nostra irriducibile, lucida, collettiva ribellione