Comunicato su ratifica in senato

SULLA RATIFICA IN SENATO DELL’ENNESIMO TRATTATO SULLA TORINO-LIONE

Il voto di oggi in Senato, che ratifica l’ennesimo accordo tra Italia e Francia per la realizzazione della Torino-Lione,  dimostra ancora una volta come il Palazzo sia lontano anni luce dai reali bisogni del Paese e del mondo. Il cantiere di cui parla il ministro Lupi è un luogo di morte, in cui pochi, grandi, sporchi interessi distruggono risorse umane e ambientali, dilapidano il pubblico denaro, negano il diritto ad un presente decente e ad un futuro vivibile per tutti.

Mentre il ministro Lupi, lunedì, in Valle di Susa brindava al TAV insieme ai sindaci di Susa e Chiomonte, poco lontano, all’ospedale di Susa c’erano anziani costretti da giorni su una barella per mancanza di posti letto.

E’ con i tagli alla scuola, alla sanità, ai trasporti pendolari, alla qualità del lavoro e della vita che vengono finanziate le grandi male opere, le guerre all’uomo e ai territori da parte di un potere sempre più rapinoso e violento.

La resistenza continua, la Valle non si arresta e non è sola nella lotta.

Contro la loro arroganza, la nostra irriducibile, lucida, collettiva ribellione

Comunicato stampa: L’Altra Europa con Tsipras supera le 220mila firme in un mese

logoufficiale_l'altraeuropa500

COMUNICATO STAMPA

 L’Altra Europa con Tsipras supera le 220mila firme in un mese. Si presenterà in tutte le circoscrizioni

 Una straordinaria festa della democrazia: la raccolta firme per la presentazione della lista dell’Altra Europa con Tsipras alle elezioni europee di maggio 2014 ha superato le 220mila firme raggiungendo abbondantemente tutti gli obiettivi posti dalla legge elettorale sia nelle circoscrizioni (30mila firme per ognuna di esse) che nelle regioni (3mila firme per regione). Leggi tutto “Comunicato stampa: L’Altra Europa con Tsipras supera le 220mila firme in un mese”

Diario di viaggio, Genova

10169364_702101689835389_756162214_nGenova. Per me non è solo una tappa di viaggio, è un luogo del cuore.

 Mentre costeggio la sua marina, rivedo le bandiere NO TAV nel vento di quel luglio 2001, quando la lotta popolare contro l’ingiustizia dei potenti del mondo fu repressa nel sangue innocente di Carlo, si aprirono le carceri e si chiuse ogni margine alle illusioni compromissorie.

 Genova è piazza Alimonda diventata “piazza Carlo Giuliani, ragazzo”, dove tornammo un mese dopo, per abbracciare Haidi e lasciarle la nostra bandiera Leggi tutto “Diario di viaggio, Genova”