LA SINISTRA EUROPEA A SOSTEGNO DELLA LOTTA NO TAV

Gli Europarlamentari del Gruppo GUE/NGL Paul Murphy e Sabine Wils hanno espresso il loro supporto al movimento No tav in vista della conferenza stampa di oggi del movimento No Tav, mercoledì 14 maggio, a Torino.
Gli Europarlamentari supportano da molto tempo la lotta del Movimento No Tav per bloccare i piani per la costruzione di una nuova infrastruttura ferroviaria ad alta velocità non necessaria.

comunicato stampajpg Il deputato Irlandese Paul Murphy ha dichiarato: “visti i drastici tagli all’ultimo budget pluriennale dell’Unione Europea per il periodo 2014-2020, i pochi soldi che sono rimasti dovrebbero essere spesi per promuovere forme di trasporto sostenibili e infrastrutture utili per la popolazione e l’ambiente, non per inutili progetti come la connessione ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione”
“Dato che ben 400 milioni di euro sono già stati spesi per ammodernare il tunnel ferroviario esistente tra Torino e Lione proprio per migliorare il traffico merci transfrontaliero, ora dovremmo spendere soldi per promuovere le energie rinnovabili, migliorare l’agricoltura locale e una migliore valorizzazione delle risorse naturali”

L’Eurodeputata Sabine Wils ha dichiarato “persino la Commissione Europea è chiaramente incerta circa il valore di questo progetto dato che l’unica cosa che sta portando avanti nell’ambito delle sue attività di co-finanziamento è la conduzione di studi. E anche i nuovi impegni saranno condizionati dalla decisione già adottata dalla Commissione di ridurre il co-finanziamento di oltre il 40% (da 671,8 milioni di euro a 395,2 milioni di euro) a causa di una mancanza di affidabilità economica e inadeguatezza tecnica.”
“Il progetto ferroviario Torino-Lione deve essere immediatamente abbandonato. Non possiamo giustificare tale distruzione ambientale in nome di un trasporto ferroviario ad alta velocità.

“Il gruppo della sinistra europea, pur non avendo rappresentanti italiani, ha in questi anni sempre seguito le vicende istituzionali legati alla Torino-Lione” – continua Nicoletta Dosio, candidata per il Collegio Nord-Ovest nella lista L’Altra Europa con Tsipras. “Ha aiutato il movimento nell’avere i documenti spesso difficile da reperire. La difesa dell’ambiente e la lotta per un lavoro dignitoso sono patrimonio pubblico che non ha confine. Per questo motivo la lotta contro il Tav della Valle di Susa è diventata lotta comune portata avanti anche a livello europeo dalla sinistra europea. Non dimentichiamo la presenza anche in Valle di Susa dei deputati irlandesi Joe Higgins e Paul Murphy venuti per dare solidarietà attiva al Movimento No Tav. Così come l’impegno costante di Vittorio Agnoletto fin dai giorni della lotta e della liberazione di Venaus nel 2005.
Bisogna portare la lotta No Tav direttamente nel palazzo del potere europei, portare la nostra voce e la nostra convinzione là dove il partito trasversale degli affari legittima le proprie decisioni. Minare, in parallelo alla lotta nella nostra valle, le basi fallaci di un modello ed un progetto di sviluppo completamente insostenibili.”
“Penso che anche alla luce degli studi portati avanti in commissione ambiente e trasporti del Parlamento Europeo sia ormai evidente come questo progetto, che già non ha più né capo né coda, veda un grosso dubbio di fondo sulla sua concreta utilità e praticabilità, il tutto testimoniato dalla drastica riduzione dei fondi di co-finanziamento europei, ovviamente il tutto sottaciuto e nascosto, come anche che sarà per larghissima parte il nostro Paese ormai a sobbarcarsi i costi di questa opera che mai come oggi si conferma inutile e dannosa. Per chi come noi è contrario al TAV per ragioni ambientali, politiche, civiche, culturali, morali questo rappresenta un ulteriore, importantissimo, tassello “tecnico” per avversare sui temi concreti il progetto fallimentare.” conclude Nicolò Ollino – L’Altra Europa con Tsipras, nord-ovest.