Milano, Piazza Affari, La Lista Tsipras dà inizio alla campagna elettorale per le elezioni europee. Una folla colorata di bandiere rosse empie la piazza. Sul palco si susseguono gli interventi dei candidati, c’è musica; vecchi compagni e nuovi amici si incontrano, si riconoscono, si abbracciano.
In questo luogo acquistano materiale evidenza le due Europe: quella della troika e del fiscal compact, di cui sono emanazione e, insieme, metafora gli incombenti palazzi della Borsa, l’enorme mano marmorea che, al centro della piazza, punta contro il cielo un irriverente dito medio, segno del potere arrogante e cinico che “usa e getta”, irridendo ogni solidarietà e senso di responsabilità umana e naturale; e l’altra Europa, quella degli oppressi e degli sfruttati, della natura che muore e del futuro negato.
Si alza la festa, si canta la Resistenza, tutta la piazza danza il sirtaki .
Da qualche parte la buona vecchia talpa della storia è al lavoro e presto vedrà la luce.
….Ce n’est qu’un debut, continuons le combat !