Si infittiscono gli impegni. E’ arrivata una nuova misura cautelare: il “divieto di dimora nel Comune di Susa”.
A questo punto Susa diventa una delle mete della mia evasione: il mercato settimanale del martedì, gli scavi che parlano degli antichi Celti e della dominazione romana, il borgo medioevale, il presidio NO TAV e il murale di Blu, ulteriori iniziative del notav tour.
Sarà come tornare a quarant’anni fa, quando a Susa ebbi la mia prima cattedra di ruolo. Allora salivo col treno dalla Bassa Valle. Dal finestrino vedevo con gioia ed emozione venirmi incontro un paesaggio di montagne, paesini arroccati, antichi castelli.
Ogni giorno aspettavo con impazienza di incontrare i miei studenti, per affrontare insieme un percorso di conoscenze che non fu mai abitudinario e banale.
Quanti affetti, quanti progetti in quei tempi di assalto al cielo, quanta forza collettiva di fare e di sapere!
Ma, in fondo, quella luce non si è spenta, il fuoco di quell’utopia è la forza che ci fa vivere e lottare ancora.